mercoledì 25 maggio 2011

Il rito religioso: i documenti


Nei post precedenti abbiamo visto quali siano i documenti necessari per la cerimonia civile e come si svolga la stessa. Andiamo quindi a vedere cosa accade in quella religiosa.

Innanzitutto partiamo anche qui dai documenti necessari.

DOCUMENTI CIVILI: Ossia tutti quelli che abbiamo già visto servire per il rito civile

CERITIFICATO DI BATTESIMO: Dev’essere rilasciato ad entrambi gli sposi dalle Chiese in cui è stato celebrato il rispettivo Sacramento Battesimale. Il documento è rilasciato, in genere, immediatamente e  in carta semplice ed ha una valenza di 6 mesi, ma volendo potrà essere sostituitoda:

-          Una dichiarazione di un testimone

-          Dal giuramento formale del nubendo ( se il battesimo è stato ricevuto in età adulta)

Sono riconosciuti validi, per la celebrazione del rito nuziale secondo il rito religioso, i battesimi celebrati nella Chiesa e Comunità ecclesiale ortodossa, valdese, metodista, battista, luterana, anglicana e quelli amministrati in nome della S.S. Trinità. Al contrario, non sono riconosciuti quelli dei Testimoni di Geova e dei Mormoni , in quanto privi dell’essenziale riferimento trinitario.

Infine, su tale documento dovranno essere annotate eventuali adozioni o precedenti matrimoni con l’eventuale dichiarazione di nullità.

CERTIFICATO DI CRESIMA: E’ un documento rilasciato, su richiesta del nubendo, dalla parrocchia dove ha ricevuto il sacramento. Anche qui, se vi è impossibilità nel produrlo, potrà essere sostituito da una dichiarazione giurata dell’interessato.

E’ comunque prevista una strada più semplice: ossia la richiesta al proprio parroco di un “CERTIFICATO AD USO MATRIMONIO” che riunisce, in un unico documento, le dichiarazioni di quello di Battesimo e di Cresima

CERTIFICATO DI STATO LIBERO ECCLESIASTICO: Con tale documento, si attesta che il richiedente non ha già contratto matrimonio religioso e può essere, anch’esso, sostituito da un giuramento dell’interessato davanti a due testimoni.

ATTESTATO DI FREQUENTAZIONE AL CORSO PREPARATORIO: Il corso alla preparazione ecclesiastica per la celebrazione del rito religioso è ormai obbligatoria ed ha una durata che varia dai 4 ai 6 mesi integrata da una frequentazione costante alla Messa domenicale da parte dei futuri sposi


RILASCIO  DELLA RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE: Ottenuti i documenti fino ad ora descritti, il parroco della chiesa di appartenenza avrà un colloquio informale con i futuri sposi per verificare la loro con sensualità e la loro convinzione circa l’indissolubilità del vincolo matrimoniale, rilascerà la richiesta di pubblicazione alla casa comunale. Come abbiamo già visto, dovranno quindi trascorrere 8 giorni consecutivi, comprendenti 2 domeniche successive e 3 giorni di deposito, affinché il Comune rilasci il CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE. Il certificato sarà così consegnato al parroco che provvederà alle pubblicazioni matrimoniali.

NULLA OSTA ECCLESIASTICO: Viene richiesto al Vicariato se il matrimonio verrà celebrato in una Chiesa diversa a quella di appartenenza degli sposi. Al parroco della chiesa prescelta, verranno quindi consegnati:

- certificato civile di avvenute pubblicazioni

- lo stato dei documenti (che dovrà essere autenticato dalla Curia nel caso in cui il matrimonio sarà celebrato fuori dalla Diocesi) ossia un certificato rilasciato dal parroco che ha provveduto, fino a questo momento, alle pratiche del matrimonio.

CERTIFICATO DI CONSENSO RELIGIOSO ALLE NOZZE: Viene rilasciato, una volta raccolti tutti i documenti necessari, dal parroco della chiesa in cui verrà celebrato il matrimonio confermando quindi, la data delle nozze…



QUALCHE ECCEZIONE…

Abbiamo visto le fasi naturali che si susseguono al fine di produrre la documentazione per il rito religioso, ma ci sono delle situazioni particolari che presuppongono delle integrazioni:

ANNULLAMENTO PRECEDENTE MATRIMONIO: Si dovrà produrre la copia integrale dell’atto del matrimonio precedente con l’annotazione che certifichi l’annullamento da parte del Tribunale ecclesiastico

MATRIMONIO MISTO: Se gli sposi hanno religioni diverse, ma sono entrambi battezzati nel nome della S.S. Trinità, ci dev’essere la licenza dell’Ordinario

MATRIMONIO INTERRELIGIOSO: Quando i futuri sposi sono cattolici, ma appartengono a religioni non cristiane ( non sono quindi battezzati) bisogna ottenere la licenza dell’Ordinario prevista per i matrimoni misti e, sempre dallo stesso, la “Dispensa dell’impedimento di disparità di culto”

MATRIMONIO TRA UN CATTOLICO E UN MUSSULMANO: E’ invece qui necessaria l’ Autorizzazione dell’Ordinario

MATRIMONIO TRA E CON MINORENNI: Tali matrimoni prendono il nome di “matrimoni canonici” ed hanno valenza solo per la chiesa e solo raggiunta la maggiore età i giovani sposi potranno regolarizzare, a livello civile, la loro posizione






Nessun commento:

Posta un commento